La 4^ edizione di ‘Toscana d’aMare’ chiude i battenti con oltre 2 mila compratori provenienti da tutta Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 2006 12:56
La 4^ edizione di ‘Toscana d’aMare’ chiude i battenti con oltre 2 mila compratori provenienti da tutta Italia

Firenze, 17 luglio 2006- Un successo che va oltre le più rosee previsioni per la fiera dell’intimo e della moda mare, organizzata da Confcommercio Firenze e dallo staff di ‘Toscana d’aMare’, associazione di agenti di commercio abbigliamento intimo e mare, che ha rilanciato un settore della moda, assente a Firenze ormai da alcuni anni.

Tre giorni, dal 15 al 17 luglio, che hanno trasformato l’Hotel Hilton Florence e la città in una piccola capitale del mondo del beachwear e della lingerie, con oltre 110 marchi presenti, in rappresentanza di 73 aziende di punta del settore.



“Siamo molto soddisfatti – ammette Alessandro Legnaioli, presidente dell’associazione ‘Toscana d’aMare’ -, abbiamo registrato oltre 2 mila compratori, provenienti da tutta Italia. Un segno estremamente positivo che trasforma l’appuntamento fiorentino dell’intimo e della moda mare in un evento di valenza nazionale e non più solo interregionale. Questa quarta edizione ha visto crescere il numero dei marchi presenti, che rappresentano il top del settore, e anche quello dei compratori, attenti alle novità del beachwear per il 2007.

Adesso l’appuntamento è per il febbraio del 2007, con la 5^ edizione della fiera che vedrà sotto i riflettori tutte le tendenze e le novità della lingerie”.

Intanto, la rassegna appena conclusasi ha messo in mostra le novità della prossima stagione estiva: dai bikini ‘high tech’, realizzati in microfibra morbida e leggera, capace di esaltare le forme al naturale, alla lycra operata, riscoperta nella sua ‘nobile’ classicità, con qualche incursione anche nella lingerie, dove predominano merletti e tulle, per una donna sempre più seducente.

Tendenze e anticipazioni che riscoprono le tonalità del marrone e del verde nel beachwear, con i ‘due pezzi che restano oltre il 70 % delle collezioni. Costumi che giocano su fantasie vive, strizzando l’occhio a disegni classici che ricordano Pucci e Hermes, mentre sono ormai out applicazioni vistose e brillantini. Predominano triangolini e ‘push up’ meno imbottiti, alla ricerca di una femminilità più naturale e spontanea, ma sempre seducente, mentre fra i tessuti, si predilige sempre la microfibra, leggera e molto morbida, anche se non manca un’importante riscoperta della lycra operata, che torna dopo 20 anni, per un beach wear più classico e legato a forme più generose.

A questi si affiancano i classici pareo a foulard multicolori o copricostume che ricordano i caftani, con l’infradito che sembra intramontabile. Per l’uomo resta in auge il boxer, spaziando da forme più ampie a quelle più slanciate e aderenti. Oltre 110 marchi i marchi presenti, in rappresentanza di più di 70 aziende di punta del settore: griffe storiche come Bluemarine, Cotton Club, Moschino, Playboy, Polo Ralph Lauren Versus, Wolford e tanti altri.

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